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“Solo l’1% dei capi
viene riciclato in
nuovi abiti

L’industria della moda e del tessile è tra le più inquinanti e si prevede che entro il 2050 consumerà fino al 25% del budget globale di carbonio. Più del 70% dei tessuti prodotti per creare dei capi finisce in discarica o viene incenerito. Solo l’1% viene riciclato in nuovi abiti

In Italia, essa gioca un ruolo essenziale nell’economia italiana. Nel 2021 le vendite del settore tessile-abbigliamento hanno raggiunto circa 53 miliardi di euro. Con circa 15 mila aziende, l’industria tessile italiana equivale a circa il 25% della produzione della moda. Il 60% di queste si trovano in Toscana, Lombardia, Veneto e Piemonte

La strategia UE per i prodotti tessili (2022) mira a rinforzare la competitività e l’innovazione, accelerando il mercato europeo per un’industria tessile circolare, con prodotti durevoli, riparabili e riciclabili, e realizzati con fibre riciclate

La transizione circolare del tessile e della moda

Circular Threads è uno studio che vuole osservare
il livello di sostenibilità e circolarità in Italia,
e proporre un progetto più pratico e propositivo partendo dal distretto tessile.

metodologia
1

Desk research per identificare e valutare il livello di pratiche sostenibili e circolari sia a livello d’azienda che di settore;
oltre che analizzare le collaborazioni e partnership esistenti che promuovono comportamenti virtuosi sostenibili e circolari.

2

Questionario di domande chiuse e aperte per comprendere le percezioni delle aziende sull’economia circolare e sull’implementazione di pratiche sostenibili e circolari.

3

Casi studio per misurare il livello di circolarità a livello di azienda o di singolo prodotto.

4

Progetti pilota per diffondere iniziative sperimentali su piccola scala volte a testare e convalidare pratiche sostenibili e circolari all’interno di un’azienda o di un settore.

Desk research

i numeri

La fase di Desk Search prevede la creazione di un archivio strutturato per analizzare aziende suddivise in Fashion Firms, Suppliers e Startups, valutandone l’adozione di criteri di Economia Circolare tramite dati raccolti da siti web, report e notizie. Lo scopo è confrontarne le performance in termini di sostenibilità e circolarità, promuovendo pratiche sostenibili.

262

Fornitori

96

Fashion firms

59

Start-ups

223

Fornitori PMI

39

Fornitori GI

67

PMI settore moda

29

GI settore moda

17

Tipi di azioni

33

Certificazioni

4

Categorie

262
Fornitori

96
Fashion firms

59
Start-ups

223
Fornitori PMI

39
Fornitori GI

67
PMI Settore Moda

29
GI settore moda

17
Tipi di Azioni

33
Certifcazioni

4
Categorie

Questionario

il campione

Il secondo approccio prevede l’uso di un questionario per raccogliere dati quantitativi e qualitativi, confrontandoli con quelli ottenuti dalla Desk Search. Lo scopo è ottenere una visione più completa delle aziende, raccogliendo feedback sul lavoro svolto e identificando aspetti poco visibili, come pratiche di sostenibilità non comunicate, e comprendere l’implementazione e la percezione dell’Economia Circolare nel settore tessile, evidenziando progressi e criticità

12

Start-ups

30

Fornitori PMI

8

Fornitori GI

4

Fashion firms

gomitolo di lana stilizzato