L’inquinamento da microfibre di plastica, derivante dal lavaggio e dall’usura di tessuti sintetici come poliestere e nylon, è una delle principali cause di contaminazione marina e terrestre, poiché queste fibre non sono biodegradabili.
CiCLO è un additivo ecologico che viene integrato nel poliestere e nel nylon durante il processo di estrusione delle fibre, fin dall’inizio della produzione. Questo additivo agisce creando dei “punti di nucleazione” all’interno della matrice plastica, rendendo la fibra sintetica più suscettibile alla biodegradazione una volta che essa viene rilasciata nell’ambiente. I punti di nucleazione sono delle aree specifiche nel materiale plastico in cui i microrganismi, che naturalmente si trovano in determinati ambienti come il suolo, l’acqua e i fanghi di trattamento delle acque reflue, sono in grado di attivarsi e degradare il materiale plastico in modo simile a come avviene con le fibre naturali come cotone o lana.
Le caratteristiche estetiche o funzionali dei tessuti realizzati con poliestere e nylon non vengono alterate; tali materiali continuano a mantenere la loro resistenza, durata e prestazioni. I prodotti realizzati con fibre trattate con CiCLO sono quindi indistinguibili da quelli realizzati con fibre sintetiche tradizionali, ma offrono un vantaggio fondamentale: quando queste fibre inevitabilmente si staccano e si disperdono nell’ambiente, i microrganismi possono biodegradarle, riducendo drasticamente il loro impatto a lungo termine. La tecnologia CiCLO è stata validata attraverso rigorosi studi scientifici e certificata OEKO-TEX® ECO PASSPORT. Test indipendenti confermano che le fibre trattate non sono tossiche per la vita marina.
L’obiettivo del progetto è duplice: ridurre l’impatto ambientale delle fibre sintetiche e offrire un’alternativa facilmente integrabile nel processo produttivo tessile. I produttori di tessuti possono acquistare fibre e filati trattati con CiCLO dai produttori certificati, garantendo la tracciabilità e la qualità dei materiali. Questa tecnologia può essere applicata a una vasta gamma di prodotti tessili, dai capi di abbigliamento a tappeti e tessuti per arredamento.
Musthad
Via Saluzzo 29, Torino (TO) 10125 IT
Sito web:
MustHad è una start-up torinese innovativa che si distingue nel settore tessile grazie alla sua proposta tecnologica unica: una piattaforma SaaS pensata per accelerare la transizione verso un modello di economia circolare. L’azienda ha come missione quella di dare nuova vita agli scarti tessili, riducendo la necessità di produrre nuovi materiali e prevenendo lo smaltimento di quelli in eccesso. Aiuta le aziende che vogliono ottimizzare l’uso delle risorse, abbattere i costi e contribuire alla sostenibilità ambientale.
MustHad si distingue per la sua capacità di connettere le aziende con una rete di oltre 100 operatori specializzate in pratiche circolari, tra cui il riciclo, il riuso e l’upcycling. Grazie a questa rete le aziende possono avviare progetti circolari che trasformano gli scarti tessili in nuove risorse. L’azienda offre inoltre strumenti avanzati per monitorare gli impatti ambientali e sociali dei progetti, consentendo alle aziende di misurare l’efficacia delle azioni intraprese e ottimizzare i risultati. Inoltre, supporta le aziende nel rispettare le normative ambientali europee, garantendo allo stesso tempo una gestione trasparente e tracciabile degli scarti tessili.
MustHad propone una piattaforma SaaS altamente innovativa che ha l’obiettivo di trasformare l’approccio dell’industria tessile nei confronti dei materiali inutilizzati e degli scarti. Il progetto nasce con l’intento di promuovere l’economia circolare all’interno del settore tessile, unendo tecnologia avanzata e sostenibilità per ridurre l’impatto ambientale e ottimizzare l’utilizzo delle risorse.
La piattaforma consente alle aziende di digitalizzare e mappare in modo preciso tutte le eccedenze di magazzino, che includono scarti di produzione, invenduti, prodotti difettati, campioni o resi. Questo sistema di tracciamento in tempo reale permette di avere il controllo completo sui materiali in eccesso, migliorando l’efficienza operativa e riducendo l’impatto ambientale. Il risultato è un abbattimento dei costi legati allo stoccaggio e allo smaltimento, oltre a un miglioramento della gestione delle risorse aziendali.
Inoltre, permette alle aziende di limitare l’utilizzo di nuove risorse, incoraggiando l’impiego di materiali riciclati e rigenerati. In un settore come quello tessile, che è tra i maggiori responsabili di inquinamento e consumo di risorse naturali, questa filosofia di riuso e riciclo rappresenta un passo importante verso la realizzazione di una moda più responsabile e sostenibile.
Grazie a un sistema basato sui dati, la piattaforma consente di monitorare in tempo reale gli impatti ambientali e sociali di ogni progetto, permettendo alle aziende di misurare l’efficacia delle azioni intraprese e di ottimizzare i risultati. Questo permette alle imprese di monitorare i progressi verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) e di prendere decisioni più informate per migliorare continuamente le proprie performance ambientali e sociali.