BioFashionTech ha sviluppato una tecnologia innovativa di bio-riciclo che trasforma i rifiuti tessili in nuovi materiali sostenibili. Il processo si ispira ai meccanismi naturali, come la trasformazione del nettare in miele, e consente di recuperare valore da qualsiasi tipo di scarto tessile, senza danneggiare l’ambiente. Il processo include la raccolta, la triturazione, l’applicazione di un trattamento biotecnologico per separare e trasformare i materiali, e la creazione di nuovi prodotti.
Il processo di BioFashionTech inizia con la raccolta di rifiuti tessili, sia post-industriali che post-consumo, da riciclatori tessili, produttori e cooperative. I tessuti vengono triturati e sottoposti a un trattamento biotecnologico, sviluppato da BioFashionTech, che separa le fibre sintetiche dalla cellulosa naturale, trasformando quest’ultima in molecole chimiche utili, come zuccheri. Le fibre sintetiche vengono recuperate e riutilizzate, mentre la cellulosa trasformata in materiali di valore superiore entra in filiere produttive sostenibili, senza l’uso di sostanze chimiche inquinanti.
Il processo non si limita al riciclo, ma rappresenta un esempio di upcycling, ovvero il miglioramento del valore del materiale riciclato. La tecnologia è in grado di gestire materiali misti (fibra naturale e sintetica) senza necessitare di una separazione preliminare. Inoltre, il processo non utilizza sostanze chimiche inquinanti, garantendo che tutte le fibre e i materiali recuperati siano sicuri e pronti per nuove applicazioni.
La tecnologia è anche altamente efficiente in termini di energia, riducendo l’impatto ambientale e contribuendo così alla sostenibilità.
Atelier Riforma
Corso Raffaello 11| 10125
Torino(TO)
Sito web:
https://atelier-riforma.it/
Atelier Riforma è una startup a vocazione sociale che si propone di ridurre l’impatto ambientale del settore della moda favorendo l’adozione di modelli di economia circolare. Fondata nel 2019 a Torino come progetto sperimentale e costituitasi come società a responsabilità limitata nel 2020
Atelier Riforma ha lanciato il primo marketplace italiano dedicato all’upcycling. L’azienda ha iniziato raccogliendo capi inutilizzati da privati ed enti, catalogandoli e distribuendoli alla propria rete di artigiani e sartorie, fino a comprendere oltre 25 realtà sartoriali in tutta Italia. Alla fine del 2021 ha dato una svolta tecnologica al proprio business, ideando e brevettando Re4Circular, una tecnologia basata sull’IA per la classificazione automatica dei tessili post-consumo, collegata a una piattaforma digitale dedicata ai professionisti della moda circolare. Re4Circular viene fornito agli enti che raccolgono indumenti usati e alle aziende di moda con capi invenduti, aiutandoli a indirizzarli verso i processi circolari più idonei (come il riutilizzo, l’upcycling o il riciclo).
Con un approccio che unisce innovazione, sostenibilità e responsabilità sociale, Atelier Riforma si pone come protagonista nella trasformazione del settore moda verso un modello più etico e rispettoso dell’ambiente.
Progetto pilota (finanziato dal bando europeo Climaborough): RivestiTO è un sistema innovativo pensato per supportare i comuni nella gestione dei rifiuti tessili raccolti sul territorio urbano, ponendo particolare attenzione a trasparenza, efficienza e circolarità. L’obiettivo principale è promuovere pratiche di riutilizzo alla fonte, prima che i tessuti diventino rifiuti, incoraggiando anche sperimentazioni innovative che sfidano le normative attuali. Parallelamente, si punta a garantire una gestione più circolare dei rifiuti tessili urbani, creando nuove opportunità per valorizzare il materiale localmente in modo sostenibile e tracciabile, eliminando ogni rischio di infiltrazioni criminali.
Al centro di questa soluzione ci sono due strumenti tecnologici . Il primo è Re4Circular, una web app supportata dall’Intelligenza Artificiale che permette di classificare e digitalizzare i prodotti tessili. Collegata ad essa, una piattaforma marketplace digitale di tipo B2B consente di mettere in vendita all’ingrosso i prodotti classificati, favorendo così l’acquisto di abbigliamento usato da parte di aziende circolari in modo trasparente e conveniente. Grazie a questa piattaforma, inoltre, il comune può accedere a dati dettagliati sulle quantità e tipologie di prodotti caricati dai vari enti utilizzatori, sul numero di articoli che trovano una nuova vita e sulle loro destinazioni finali, rendendo l’intero processo tracciabile e misurabile.
Il secondo strumento è l’app Mercato Circolare, che permette di esplorare il mondo dell’economia circolare e rimanere aggiornati sulle sue novità. Attraverso l’app, gli utenti (i cittadini) possono cercare prodotti, servizi, aziende e iniziative, acquistare prodotti locali, anche online, e proporre nuove realtà da aggiungere al sistema. L’app favorisce la condivisione di contenuti con la comunità, la creazione di reti di contatto tra aziende e consumatori e la promozione di prodotti e servizi sostenibili.
RivestiTO lavora quindi per aumentare il riutilizzo dei beni prima che diventino rifiuti, favorendo la connessione tra offerta e domanda all’interno del settore tessile e garantendo una gestione realmente circolare dei materiali raccolti. Inoltre, grazie agli strumenti digitali messi a disposizione, si propone di tracciare con precisione i flussi di destinazione dei materiali, offrendo trasparenza e dati affidabili per monitorare e migliorare continuamente l’intero sistema.